Dolci natalizi: 50 ricette tipiche e rivisitate della tradizione italiana – Tale Of Travels

Quando arriva il Natale le tavole si riempiono di dolci della tradizione e di innovative rivisitazioni: non solo pandoro e panettone, indispensabili per concludere la cena della Vigilia e il pranzo di Natale, ma anche tante specialità realizzate nel nostro Paese, da Nord a Sud; senza dimenticare i biscotti di Natale, da preparare insieme ai più piccoli, anche qualche giorno prima dell’arrivo delle feste.

Dopo aver pensato agli antipasti, ai primi piatti di Natale, ai secondi e, infine, ai contorni, è arrivato il momento di decidere con quale dei tanti dolci, classici o rivisitati, prendere per la gola i propri ospiti, parenti e amici, per concludere in dolcezza il pasto.

Per aiutarti nella scelta abbiamo selezionato i 50 migliori dolci di Natale, anche facili e veloci da realizzare: troverai tante proposte, tradizionali e innovative, che ripercorrono tutto lo Stivale, e non solo: partiamo dal Nord Italia con il pandoro veronese e il panettone lombardo, i più noti al mondo, ma troviamo anche il tronchetto di Natale piemontese e il certosino emiliano, fino a scendere al centro, con il panforte toscano e il pangiallo laziale, per arrivare poi al Sud, con gli struffoli napoletani, le cartellate pugliesi e la cubaita siciliana.

Per offrirti diverse possibilità e permetterti di scegliere più facilmente il dessert da servire, soprattutto se vuoi un dolce di Natale originale per stupire i tuoi ospiti, abbiamo incluso anche alcuni dolci natalizi tipici di Paesi esteri, come i biscotti belga speculoos, i cannoli ungheresi kurtoskalacs, il dolce tedesco stollen e le inglesi mince pie.

Se hai poco tempo a disposizione, invece, puoi consultare la nostra selezione di idee di dolci di Natale last minute.

Scopri anche come riciclare il pandoro e il panettone nel caso in cui ti dovessero avanzare.

Dolci di Natale tradizionali e non solo

1. Pandoro artigianale fatto in casa: la ricetta semplificata soffice e alla portata di tutti

Il pandoro è il dolce tipico delle feste di Natale ed è una ricetta che richiede un paio di giorni di lavorazione. Il pandoro semplificato è la reinterpretazione, in chiave easy, del lievitato che, insieme al panettone, si contende lo scettro del dolce simbolo delle feste natalizie. La versione originale del pandoro veronese richiede almeno due giorni di lavorazione e una notevole abilità tecnica. La nostra versione facilitata, invece, si prepara con il lievito di birra e un impasto diretto, quindi senza biga o poolish. Attenzione, però: semplificato non vuol dire semplice, poiché si tratta di un lievitato complesso che richiede un’attenzione rigorosa in tutte le fasi di preparazione. Seguendo le nostre indicazioni passo passo, però, otterrete risultati davvero sorprendenti. Gustatelo in purezza con un pizzico di zucchero a velo o accompagnatelo con una deliziosa crema al mascarpone: sarà la conclusione ideale del pranzo di Natale.

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2. Nadalin: la ricetta dell’antico pandoro veronese soffice e goloso

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Il nadalin è un lievitato dolce tipico di Verona. Si può considerare l’antenato di uno dei dolci simbolo delle festività natalizie: il pandoro. A dispetto di quest’ultimo, però, ha una caratteristica forma a stella e l’impasto, semplicissimo da realizzare, si presenta meno burroso, ma più compatto e dolce. Dalla ricetta antichissima, fu realizzato per festeggiare il primo Natale della città veronese sotto la signoria della famiglia Scala. Croccante in superficie e al profumo di arancia, è perfetto per essere gustato a fine pasto, a conclusione del pranzo di Natale, ma anche a colazione, da inzuppare in una bella tazza di latte caldo. Scoprite come realizzarlo seguendo passo passo tutti i nostri passaggi.

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3. Charlotte di pandoro: la ricetta del dessert veloce e senza cottura

charlotte di pandoro

La charlotte di pandoro è un dolce goloso e molto scenografico, perfetto per la tavola delle feste. Velocissima da preparare e senza cottura, è una ricetta che consente di servire in maniera originale il classico pandoro – al termine, per esempio, del pranzo di Natale – o per riciclarlo dopo le festività. Nella nostra versione, viene farcito con una delicata crema alla vaniglia, resa più soda grazie all’aggiunta della colla di pesce. Cosparsa in superficie con cacao amaro in polvere e decorata con tanti ciuffetti di panna montata, vi farà fare un gran figurone con i vostri ospiti.

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4. Pandoro farcito: la ricetta del dolce goloso e di grande effetto

Pandoro farcito con mascarpone e nutella

Il pandoro farcito è un dolce semplice e ghiotto, immancabile sulla tavola delle feste. La ricetta che vi proponiamo sfrutta la bontà di un lievitato classico, tipicamente italiano e molto amato da grandi e piccini, consentendoci di “risolvere” il dessert di fine pasto in maniera rapida, facile ma al tempo stesso scenografica. Nulla vi vieta di gustarlo a merenda, tra una tombolata e l’altra, o di proporlo nei giorni successivi come idea di riciclo.

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5. Stella di pandoro: la ricetta del dolce di riciclo goloso e senza cottura

Stella di pandoro

La stella di pandoro è un dolce goloso, velocissimo da realizzare e anche molto scenografico. Si tratta di una soluzione vincente per riciclare il pandoro avanzato e trasformarlo in un dessert davvero speciale. Vi basterà ricavare due belle fette e farcirle con una crema al mascarpone e panna che si prepara in pochissimi minuti, con il solo utilizzo delle fruste elettriche e senza accendere i fuochi. Delicata e voluttuosa, questa crema si sposa perfettamente con la consistenza morbida e cedevole del pandoro, dando vita a una delizia irresistibile. Servitela a fine pasto o all’ora della merenda e farete felici grandi e piccini. Scoprite come fare seguendo passo passo la nostra ricetta.

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6. Tiramisù di pandoro: la ricetta del dessert veloce e irresistibile

Tiramisù di pandoro

Il tiramisù di pandoro è una ricetta semplice e super golosa, l’idea vincente per riciclare il classico lievitato delle feste e trasformarlo nel tiramisù classico, il dolce più amato della cucina italiana. Qui il pandoro sostituisce la classica base di savoiardi – o pan di Spagna – e viene imbevuto con la bagna al caffè e poi farcito con una crema al mascarpone senza albumi, ma arricchita con panna fresca montata. La finitura con spuntoni di crema e cacao amaro conferisce al dessert un aspetto riconoscibile e di grande impatto. Una preparazione rapida, perfetta da servire a conclusione di un pranzo in famiglia o un’occasione di festa.

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8. Bon bon di pandoro: la ricetta golosa per riciclare il pandoro dopo le feste

Bon bon di pandoro: la ricetta ideale per riciclare il pandoro

Bon bon di pandoro con cioccolato e zuccherini, una ricetta perfetta per utilizzare gli avanzi del pandoro. In quasi ogni casa in questi giorni ci si chiede come riciclare questo dolce amatissimo dalle famiglie italiane: in pochi hanno voglia però di mettersi a cucinare ancora dopo i grandi pasti delle feste. Ecco quindi una ricetta per riciclare il pandoro velocemente, da preparare anche con i bambini, che somiglia alle vecchie caramelle fru-fru, quelle confezionate nella carta colorata con le frange…ve le ricordate? Una ricetta semplicissima, da realizzare in 5 minuti: basta avere a disposizione gli avanti del pandoro, del cioccolato fondente, la panna e gli zuccherini, che potete comprare nei negozi per pasticceria.

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10. Riccio di pandoro: la ricetta del dessert goloso e originale

Riccio di pandoro

Il riccio di pandoro è un dessert originale e goloso, talmente semplice che potete prepararlo in pochissimi minuti con l’aiuto dei più piccoli di casa. Potete servirlo in occasione del pranzo delle feste, a merenda, tra una tombolata e l’altra, o come dolcetto di una festa di compleanno tra bimbi. Nulla vi vieta di prepararlo anche i giorni successivi alle festività, per riciclare il celebre e amato lievitato di tradizione veronese.

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11. Torta panettone: la ricetta semplificata del classico dolce di Natale

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La torta panettone è la variante furba e semplificata del classico dolce di Natale, dedicata soprattutto a chi non ha il tempo o la voglia di realizzare la ricetta originale, decisamente lunga e laboriosa. Si tratta di una soffice torta alla yogurt, aromatizzata con scorza di arancia e un goccio di rum, e infine arricchita con tanti canditi e uvetta. La superficie è resa croccante e golosa da una decorazione a base di frutta secca e zucchero in granella, che sostituisce la ben più complicata glassa del lievitato tradizionale. Una classica torta da credenza, morbida e profumata, perfetta da inzuppare nel latte a colazione, da gustare a merenda con un tè o da servire a conclusione del pranzo di festa Scoprite come realizzarla seguendo passo passo tutti i nostri consigli.

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12. Panettoncini da fare a casa: la ricetta del classico dolce natalizio in versione mini

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I panettoncini da fare a casa possono essere una ricetta perfetta per una sorpresa culinaria per i vostri ospiti, ma anche un gradito dono di Natale per amici e parenti. I mini panettoni si preparano abbastanza velocemente: hanno il profumo del panettone classico, pur essendo in realtà delle piccole brioche golose arricchite con uvetta e canditi (o con gocce di cioccolato per chi non ama la frutta secca). Una ricetta abbastanza semplice che vi darà grandi soddisfazioni: tra preparazione e cottura non ci vorranno più di una quarantina di minuti (esclusa la fase di lievitazione). Basterà poi incartarli in maniera leziosa se volete avere dei piccoli pensieri da offrire come gesto gentile durante le festività. In alternativa, potete servirli per il pranzo o la cena di Natale, ma anche per un bel buffet o un brunch festivo, grazie alle pratiche mono porzioni.

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13. Budino di panettone: la ricetta del dessert di riciclo aromatico e goloso

budino di panettone

Il budino di panettone è un dessert aromatico e goloso con cui dare nuova forma e gusto al tradizionale dolce delle feste. Si tratta, inoltre, di una perfetta idea di riciclo degli avanzi per riassaporare il panettone in maniera innovativa e insolita. Qui il classico dolce milanese viene sminuzzato per essere amalgamato a della crema inglese, quindi trasferito in uno stampo da budino e cotto in forno fino a rassodamento.

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14. Panettone al mais: la ricetta del dolce goloso con nocciole e cioccolato

Panettone al mais

Il panettone al mais è un dolce molto goloso preparato con un impasto a base di farina di mais, nocciole e gocce di cioccolato. Profumato e dalla consistenza scioglievole, ma al tempo stesso compatta, è pensato per la tavola delle feste: può essere servito a conclusione del pranzo di Natale, insieme al caffè o a un bicchierino di digestivo, o come spuntino pomeridiano tra una giocata a carte e uno scarto di regali.

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15. Panettone farcito: la ricetta golosa per il Natale

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Il panettone farcito è il dolce goloso da preparare a Natale, un modo per dare un tocco in più al menù delle feste. Potete davvero sbizzarrirvi con le farciture realizzandole dei gusti che preferite di più e decorandolo con del semplice zucchero a velo o in modo fantasioso. Nella nostra ricetta abbiamo realizzato una doppia farcitura al cioccolato e crema al mascarpone decorando il nostro panettone con una semplice ma deliziosa ganache al cioccolato  . Le alternative sono davvero tante, procuratevi allora un soffice panettone e personalizzatelo per le vostre feste natalizie per stupire i vostri ospiti con un dolce a metà tra tradizione e innovazione.

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16. French toast di panettone: la ricetta da riciclo golosa e originale

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Il french toast di panettone è una variante natalizia del classico french toast, preparazione tipica della colazione americana. A Natale le nostre case sono invase dai panettoni, possiamo quindi utilizzarli anche per questa ricetta golosa, oppure riciclare quelli avanzati dopo le feste: sarà ottimo per la colazione, ma anche per il brunch della domenica. La preparazione è facilissima: basterà tagliare il panettone a fette e passarle in un mix di uova sbattute con latte e cannella. Le fette di panettone saranno poi cotte in padella con il burro e servite con yogurt e frutti di bosco, come nella nostra preparazione, o come più vi piace.

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18. Certosino di Bologna: la ricetta del panspeziale

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Il certosino, o panspeziale, è un tipico dolce natalizio bolognese: si tratta di una ricetta molto antica che risale al medioevo, realizzata con farina, mandorle, pinoli, miele, canditi, marmellata di melecotogne o mostarda, cacao e cioccolato. Il tutto sarà poi decorato con frutta candita, noci, mandorle e spennellato con miele caldo. La preparazione del certosino è semplice ma, per realizzarlo alla perfezione, sono necessari ingredienti di ottima qualità e il riposo. La stagionatura è infatti una fase forndamentale per la buona riuscita di questo dolce: perché il certosino sia veramente buono, dovrà infatti riposare per almeno 10 o 20 giorni. Per questo si consiglia di prepararlo entro fine novembre o comunque in largo anticipo. Una volta pronto, potrete gustare il vostro certosino oppure incartarlo e regalarlo.

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19. Panpepato: la ricetta del dolce natalizio a base di frutta secca

Panpepato

Il panpepato è un dolce a base di frutta secca, miele e cioccolato, preparato tradizionalmente durante il periodo delle festività natalizie in alcune zone dell’Umbria, della Toscana, dell’Emilia Romagna e del Lazio. Ogni regione ha la sua ricetta tipica, così come ciascuna famiglia la propria versione tramandata di generazione in generazione nel corso degli anni. Conosciuto anche come pampepato oppure pampapato, si tratta di una specialità di origine contadina che ha come ingredienti base, comuni a tutte le varianti, l’uvetta essiccata, le mandorle, le noci e le nocciole, unitamente a spezie come cannella, pepe e noce moscata.

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20. Panforte: la ricetta del dolce speziato senese

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Il panforte è un dolce tipico della città di Siena e della tradizione toscana, che si preparara in occasione del Natale ma che è possibile gustare tutto l’anno. Un dolce dalle radici antiche molto semplice e veloce da preparare: un ripieno di mandorle, frutta candita, spezie miste come cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zenzero, il tutto unito da un delizioso sciroppo di miele e zucchero e cotto in forno. Ecco la ricetta originale per prepararlo a casa e stupire i vostri ospiti.

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21. Cartellate pugliesi: la ricetta del dolce tipico della tradizione natalizia

Cartellate pugliesi

Le cartellate pugliesi, anche chiamate carteddate, sono un dolce tipico della tradizione natalizia regionale. Si tratta di deliziose rose di pasta intrecciata, fragranti e aromatiche, fritte in olio di semi, immerse nel miele e poi ricoperte con confettini colorati. Di origine molto antica, la preparazione varia da famiglia a famiglia, con piccole modifiche: c’è chi aggiunge le uova nell’impasto, chi evita il lievito, chi sostituisce il miele con il vincotto o i confettini colorati con noci tritate o mandorle. Per un impasto ancora più profumato, potete unire anche della cannella in polvere o altre spezie di vostro gusto.

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22. Cubbaita: la ricetta del croccante dolce e profumato

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La cubbaita, o giuggiulena, è un dolce tipico della tradizione siciliana e calabrese. Si tratta di un croccante a base di mandorle tostate, semi di sesamo e miele, aromatizzato con scorza di arancia. Le sue origini sono chiaramente mediorientali: il termine “cubbaita” deriva dall’arabo quibbiat, che significa “mandorlato”, e furono proprio i dominatori saraceni a portarlo in Sicilia nell’XI secolo. Si prepara solitamente durante il periodo natalizio ma è una specialità talmente semplice e golosa che può essere gustata, a fine pasto così come a merenda, in qualunque momento dell’anno. Scoprite come realizzarla seguendo passo passo la nostra ricetta.

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23. Pangiallo romano: la ricetta del dolce natalizio

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Il pangiallo romano è un dolce natalizio dalle origini antiche. Sembra, infatti, che nella Roma imperiale fosse usanza preparare il pangiallo durante il solstizio d’inverno come buon auspicio per il ritorno del sole, da qui la forma tondeggiante e la crosta dorata. Il colore giallo, da cui deriva il nome, viene dato da una glassa allo zafferano che conferisce al dolce un aroma deciso. All’epoca le spezie utilizzate per insaporire questo dolce erano diverse, nel tempo però si sono perse e la ricetta è stata modificata. Oggi sono tante le versioni del pangiallo nel centro Italia, soprattutto nel Lazio e in Umbria.

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25. Mostaccioli: la ricetta napoletana dei biscotti morbidi alle mandorle

Mostaccioli

I mostaccioli, conosciuti anche come mustaccioli, sono dei biscotti morbidi e speziati a forma di rombo, ricoperti da una golosa copertura al cioccolato fondente. Tipici della tradizione natalizia campana, in particolare partenopea, sono arricchiti con mandorle croccanti e un mix di spezie chiamato pisto, che conferisce loro il tipico e inconfondibile sapore. Insieme agli altri dolci caratteristici, come struffoli, roccocò e susamielli, allietano la tavola delle feste e sono perfetti da gustare a fine pasto o tra una tombolata e l’altra.

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26. Mostaccioli ripieni: la ricetta dei pasticcini morbidi e golosi

Mostaccioli ripieni

I mostaccioli ripieni sono una golosa variante dei classici mostaccioli napoletani, preparati con un impasto aromatico e un ripieno cremoso a base di confettura di amarene, pan di Spagna e liquore. Differiscono da quelli tradizionali per la consistenza morbida e scioglievole al morso, che li fa assomigliare più a dei pasticcini che a dei biscotti; proprio come in quelli originali, devono il loro inconfondibile sapore al pisto, una particolare miscela di spezie che viene aggiunta all’impasto e che sprigionerà in cottura una fragranza avvolgente.

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28. Struffoli napoletani: la ricetta del dolce tipico super goloso e semplice

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Gli struffoli sono un tipico dolce della tradizione napoletana e la sua ricetta è preparata in varie regioni d’Italia. Li avrete certamente visti e assaggiati: sono delle morbide palline piccole di pasta dolce che vengono fritte, imbevute nel miele e, infine, guarnite con canditi e confettini colorati. Sono presenti anche in altre zone d’Italia ma sono conosciuti con altri nomi: a Taranto sono chiamati “sannacchiudere”, in Sardegna “giggeri”, a Lecce “purcedduzzi” (che significa porcellini fritti) e che identifica gli struffoli pugliesi e infine in Abruzzo, Molise, molte zone del Lazio e Marche “cicerchiata” molto simile a “cicerata” nome usato per identificare gli struffoli in Calabria e Basilicata. Pare che l’origine degli struffoli, come ci suggerisce il nome, sia greca. Non solo la parola “struffolo” deriva dal greco “stróngylos” che significa “di forma tondeggiante” ma, nella cucina greca, esiste un piatto simile, i loukoumades, che sono delle frittelle dolci preparati come gli struffoli. Secondo alcuni storici della cucina, invece, l’origine è spagnola: tra i dolci andalusi, infatti, esiste il piñonate, diverso dagli struffoli napoletani solo per la forma ed è l’ipotesi più accreditata per la lunga dominazione spagnola che ha subito Napoli.

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29. Struffoli al forno: la ricetta della versione leggera dei dolci natalizi

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Gli struffoli al forno sono una variante light degli struffoli napoletani, piccoli dolcetti natalizi ricoperti di miele, zuccherini e frutta candita e aromatizzati con scorza di limone o di arancia e liquore. Una volta pronti, quindi, gli struffoli non saranno fritti, ma cotti in forno per pochi minuti, e poi tuffati in uno sciroppo a base di miele per renderli dolci e lucidi. Ecco come preparare degli struffoli morbidissimi al forno, per arricchire la vostra tavola delle feste.

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30. Struffoli al cioccolato: la ricetta con golosa copertura

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Gli struffoli al cioccolato sono una variante golosa dei classici struffoli napoletani. In questa versione gli struffoli saranno ricoperti con una ganache al cioccolato, al posto del miele, e decorati con confettini di zucchero e gocce di cioccolato. Un dolce che conquisterà tutti, soprattutto i più piccoli e i super golosi.

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32. Roccocò: la ricetta dei biscotti campani di Natale alle mandorle

Roccocò

I roccocò sono dei biscotti a forma di ciambella, tipici della tradizione natalizia campana e in particolare della città di Napoli. Vengono realizzati con un impasto sodo e profumatissimo a base di mandorle, arancia, canditi e pisto, una particolare miscela di spezie. Croccanti e molto aromatici, una volta addentati si sciolgono letteralmente in bocca grazie all’elevata presenza di zucchero. Non possono mancare sulla tavola delle feste insieme, agli altri dolci regionali caratteristici del periodo, come mostaccioli e raffiuoli, e sono anche un’ottima idea regalo, magari confezionati in deliziose bustine monoporzione.

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33. Cassatine napoletane: la ricetta dei raffioli alla cassata

cassatine napoletane

Le cassatine napoletane, conosciute anche come raffioli alla cassata, sono dei dolcetti tipici campani, preparati tradizionalmente durante le feste natalizie. Dalla forma ovale, sono composti da una base di soffice pan di Spagna, farcita con crema di ricotta e gocce di cioccolato, quindi decorata con glassa reale. Si tratta di una preparazione differente rispetto alla classica cassata siciliana, molto più ricca e sontuosa della versione napoletana.

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34. Pastiera napoletana: la ricetta tradizionale del dolce di Pasqua

Pastiera

La pastiera è un dolce tipico della tradizione pasquale campana, in particolare di Napoli e dintorni. Viene preparata con un guscio fragrante di pasta frolla e un ripieno cremoso e profumato a base di ricotta e grano cotto, arricchito da uova, zucchero, latte, aroma di fiori d’arancio e canditi. Viene guarnita in superficie con delle strisce di pasta frolla, che secondo la consuetudine devono essere rigorosamente sette, e poi cotta in forno fino a leggera doratura, per un risultato finale fragrante e irresistibile.

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36. Pettole: la ricetta tipica della tradizione pugliese

Pettole dolci e salate

Le pettole, chiamate anche pittule, sono delle deliziose palline di pasta lievitata, tipiche della cucina pugliese. Diffuse anche in Calabria e in Basilicata, sono molto facili e veloci da realizzare: prevedono un impasto a base di farina, acqua e lievito di birra che, una volta lievitato, viene prelevato a cucchiaiate e poi fritto in olio di semi bollente fino a leggera doratura. Tipiche della tradizione natalizia, oggi vengano preparate durante tutto l’anno, in molteplici varianti.

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37. Occhi di Santa Lucia dolci: la ricetta dei tarallini pugliesi glassati tipici delle feste

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Gli occhi di Santa Lucia dolci sono dei tarallini glassati pugliesi, tipici della città di Bari, che si preparano nel periodo natalizio a partire dal 13 dicembre, giorno in cui si festeggia Santa Lucia. Per realizzarli occorrono pochissimi ingredienti: farina, olio extravergine di oliva e vino bianco. Una volta cotti in forno, i tarallini saranno ricoperti da una glassa bianca a base di acqua e zucchero, chiamata in dialetto sclepp. Gli occhietti di Santa Lucia devono il loro nome e la forma a un mollusco chiamato Astrea rugosa. In particolare si fa riferimento all’abitazione di questo mollusco tipico del Mediterraneo, formata da una conchiglia e da uno strato calcareo a forma di occhio che funge da “porta di casa”. La spirale che caratterizza questo occhio è la simbologia legata a questi taralli dolci glassati. Ma ecco come prepararli in pochi passaggi.

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38. Mustazzoli pugliesi: la ricetta dei sassanelli di Natale

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I mustazzoli pugliesi, o sassanelli, sono dei tipici biscotti natalizi speziati e profumati, realizzati con mandorle, cacao, mosto cotto e un mix di spezie. Si tratta di dolci preparati soprattutto a Lecce e in tutto il Salento. Potete realizzarli a forma di rombo o arrotondati e, una volta cotti in forno, potete glassarli con una golosa salsa al cioccolato. La ricetta ha origini molto antiche, custodite dalla tradizione familiare: deriverebbero infatti dalla cucina araba. Ecco come prepararli a casa per arricchire la vostra tavola natalizia.

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39. Susamielli: la ricetta originale del dolce napoletano a forma di S

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I susamielli sono dei tipici dolci natalizi napoletani: hanno una caratteristica forma a S e si preparano con farina, zucchero, mandorle e miele, a cui aggiungere frutta candita e pisto, una tipica miscela di spezie realizzata solitamente con cannella, chiodi di garofano e noce moscata, che li rende profumatissimi. I susamielli sono molto simili ai roccocò, anche se più morbidi. Il loro nome deriverebbe da “sesamielli”, perché venivano presentati cosparsi di sesamo. Ecco come prepararli per arricchire la nostra tavola delle feste.

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40. Cassata napoletana: la ricetta originale per arricchire la tavola di Natale

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La cassata napoletana è un dolce natalizio tipico del capoluogo campano: considerata la regina della tavola di Natale. Si tratta di una versione più “leggera” della classica cassata siciliana, dalla quale differisce per alcuni particolari nella preparazione e nella decorazione che, nella versiona napoletana, è meno barocca. Si tratta comunque di un dolce goloso e buonissimo a base di pan di spagna e ricotta arricchita con gocce di cioccolato e frutta candita. Ecco come prepararla seguendo la tradizione delle mamme e delle nonne napoletana che, durante le feste di Natale, non possono rinunciare alla preparazione della cassata, insieme a roccocò, mostaccioli, struffoli, raffiuli, e a tutti gli altri dolci della tradizione.

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41. Pastorelle cilentane: la ricetta dei golosi fagottini tipici di Natale

pastorelle cilentane

Le pastorelle cilentanepastuccelle in dialetto – sono un dolce tipico del Cilento, tradizionalmente realizzato in occasione delle festività natalizie. Sono dei fagottini di pasta friabile e croccante che custodiscono al loro interno un golosissimo ripieno a base di castagne, prodotto di cui la zona è particolarmente ricca, cioccolato fondente, liquore e scorza di mandarino grattugiata. Vengono fritti in olio bollente e, una volta cosparsi con miele e zuccherini colorati, sono pronti per essere gustati caldi e fragranti a conclusione del ricco pranzo di Natale. Ogni paese ha la sua storia e versione, ma le pastorelle più famose restano quelle di Cuccaro Vetere, incantevole borgo dell’entroterra situato tra Vallo della Lucania e Palinuro. Scoprite come realizzarle seguendo passo passo la ricetta originale.

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42. Cassata siciliana: la ricetta del dolce tradizionale

Cassata siciliana

La cassata siciliana è un grande classico della pasticceria siciliana, in particolare di quella palermitana. Insieme a cannoli, paste di mandorla e genovesi, è sicuramente il dolce più tipico della tradizione regionale, amato e conosciuto ben oltre i suoi confini territoriali. Di antica origine araba (il nome deriva dal vocabolo qas’at, ovvero scodella grande e tonda), la cassata viene realizzata con una base di morbido pan di Spagna, a sua volta farcito con ricotta di pecora e gocce di cioccolato. Glassata e poi decorata con i canditi, in perfetto stile barocco, questa delizia nasce come ricetta pasquale, ma oggi è possibile gustarla in qualunque momento dell’anno. Apparentemente complessa, la sua preparazione è invece piuttosto semplice, a patto che rispettiate tempi di riposo e assestamento: scoprite come eseguirla alla perfezione seguendo passo passo le nostre indicazioni e servitela a fine pasto in occasione di un compleanno, una ricorrenza o un bel pranzo domenicale in famiglia.

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43. Zeppole cotte: la ricetta dei dolci natalizi tipici di Cava de’ Tirreni

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Le zeppole cotte sono un dolce natalizio tipico di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. Una preparazione veloce, realizzata con pochi ingredienti: una volta preparato l’impasto, basterà realizzare delle piccole zeppole da friggere nell’olio caldo, infine saranno passate nel miele caldo e decorate con confettini colorati. Un dolce buono e goloso da preparare anche nelle occasioni speciali.

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44. Scauratielli cilentani: la ricetta dei dolcetti della Vigilia di Natale tipici del Cilento

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Gli scauratielli cilentani sono dei dolcetti simbolo del feste natalizie: si preparano solitamente la vigilia di Natale a Castellabate, e in tutto il Cilento. Una ricetta che viene tramandata di generazione in generazione e che ha origine nell’antica Grecia: hanno infatti la forma delle lettere Alfa e Omega, prima e ultima dell’alfabeto greco. Ecco allora come preparare questi dolcetti dal forte valore simbolico, conosciuti anche come scauratieddi, in pochi e semplici passaggi.

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45. Croccante alle mandorle e cioccolato: la ricetta del dolce di Natale facile e veloce

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Il croccante di mandorle e cioccolato è un dolce goloso e facile e veloce da realizzare, una variante del classico croccante alle mandorle realizzata semplicemente con mandorle pelate e tostate più cioccolato fondente e al latte fuso. Il dolce ideale per le festività natalizie, da offrire ai propri ospiti, ottimo anche come idea regalo per amici e parenti. La preparazione è velocissima: vi basterà solo attendere i tempi di raffreddamento in frigo, prima di tagliarlo a pezzi e servirlo. Ma ecco tutti i passaggi per realizzarlo.

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47. Caggionetti: la ricetta dei ravioli dolci fritti tipici abruzzesi

caggionetti

I caggionetti sono una specialità tipica abruzzese, in particolare della provincia di Teramo. Tra i dolci natalizi più amati, si tratta di ravioli a forma di mezzaluna, farciti con un ripieno a base di ceci lessati, mandorle e cacao − ingredienti poveri e di facile reperibilità − quindi fritti in olio bollente. Una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione con tante varianti: in un’altra versione, per esempio, i ceci vengono sostituiti dalle castagne secche, ammollate e lessate. Serviteli caldi, spolverizzati con un po’ di zucchero e velo, a conclusione del pranzo di Natale: andranno letteralmente a ruba. Scoprite come prepararli seguendo passo passo la nostra ricetta.

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49. Stollen: la ricetta originale del dolce di Natale tedesco

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Lo stollen (o Christollen) è un dolce di Natale della tradizione tedesca ed è una brioche a base di uova, burro, farina, cannella, zenzero, mandorle, uvetta e canditi. Ha origine nell’area di Dresda ed è equiparabile al nostro panettone. Sono tante, però, le varianti dello stollen, tra cui quella che prevede una farcitura al centro di marzapane. Noi vi presenteremo la ricetta originale dello stollen con alcuni consigli utili per prepararlo al meglio.

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